04 febbraio, 2012

Bambini sani in un'Italia che invecchia

A Roma è stato recentemente presentato il Libro bianco sulla salute dei bambini realizzato dall'Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane in collaborazione con la Società italiana di pediatria.
La pubblicazione documenta la situazione di salute dei bambini italiani prendendo in esame svariati temi: i comportamenti che mettono a rischio la salute dei giovani, le principali cause di morte di bambini e adolescenti, le abitudini alimentari, le coperture vaccinali per le malattie infettive e l'assistenza sanitaria.
La pubblicazione scatta una fotografia di una baby-Italia tutto sommato in salute anche se, soprattutto al Centro-Sud, aumentano problemi quali sovrappeso e obesità.
In diminuzione anche il tasso di mortalità infantile e neonatale. Guardando, invece, l'aspetto assistenziale il libro evidenzia alcune criticità tra cui il ritardo nell'organizzazione dei reparti di neonatologia e la disomogeneità della distribuzione della rete ospedaliera pediatrica.

DIMINUISCONO LE NASCITE
Il dato più scoraggiante emerso dalla pubblicazione è relativo alla diminuzione delle nascite, complice, recita il libro, "la contrazione della spesa sociale per la maternità e la famiglia".
Beh su questopunto non sono d'accordo. O meglio non lo sono in parte. Credo che oggi molte coppie non vogliano figli perché troppo presi dalla carriera, dalla libertà. Con questo non voglio dire che non ci siano problemi legati al sostegno che dovrebbe ricevere una famiglia. Anzi sono la prima a sostenere che la maternità dovrebbe prolungarsi almeno di un ulteriore anno, che i costi degli asili nido dovrebbero essere detraibili dalle tasse più di quanto lo siano ora, che si debba favorire alle donne-mamme il telelavoro. La lista degli interventi che si potrebbero fare per aiutare le famiglie e incentivare le coppie ad avere dei figli è lunga.
Non posso però condividere certe opinioni che sostengono che una coppia decide di non avere figli perché non sanno quali prospettive potranno offrirgli, perché oggi non ci sono certezze, perché c'è la crisi e via dicendo.
Ricordo le mie nonne che quando fecero nascere i loro figli da lì a poco scoppiò la Seconda guerra mondiale. Per cui di certezze nella vita non se ne sono mai avute e mai se ne avranno.
I figli si fanno perché la coppia decide di dare al mondo una nuova vita da crescere e amare, con o senza certezze in tasca.

Nessun commento:

Posta un commento