Itinerari artistici-storici-culturali formato famiglia
Se vuoi organizzare una visita guidata ai luoghi qui elencati chiama al 340 0562622 oppure scrivi a lauramilanomonza@gmail.com

Domenica 24 febbraio - ore 15.00
In merito alla 24ª edizione della Giornata della Guida Turistica Laura vi propone una visita guidata ai luoghi più famosi del centro città di Milano. Una passeggiata ascoltando parole che raccontano la storia, le leggende, le tradizioni della città.
L’iniziativa della Giornata della Guida Turistica, promossa a livello internazionale dalla WFTGA (Federazione Mondiale delle Associazioni di Guide Turistiche) e condivisa in Italia dalle maggiori Associazioni di categoria tra cui Federagit Confesercenti e ANGT, ha lo scopo di far conoscere e apprezzare al grande pubblico, ai cittadini e ai turisti la professione delle Guide Turistiche abilitate.
Ritrovo in Piazza Scala (lato fronte teatro) alle ore 14.45
Prenotazione obbligatoria entro giovedì 21 febbraio
Che cosa vuol dire Arte? E perché si trova tanta Arte in un museo? Ma l'Arte è tutta uguale? Con che materiali si crea l'Arte? Attraverso la diversità delle opere custodite nel Museo e Tesoro del Duomo di Monza si cercherà di dare una efficiente e completa risposta. Arte non è sinonimo di pittura e pittura non è sinonimo di quadro. Cos'è allora l'Arte?
LA STORIA del Duomo di Monza
Il Duomo di Monza è la chiesa più rilevante e importante in città. Sebbene sia oggi un edificio eretto a partire dal 1300, la sua fondazione risale all'epoca di Teodolinda, regina della popolazione longobarda, di fede cattolica. Secondo la tradizione medievale si sostiene che Teodolinda scelse Monza come luogo di residenza e costruzione di una cappella palatina poiché presso le sponde del fiume Lambro ebbe la visione di una colomba bianca che le disse Modo, qui. Lei rispose Etiam, così sia. Proprio unendo le due parole, Modoetiam, si ottiene l'antico nome medievale della città. In onore del battesimo del figlio Adaloaldo, Teodolinda ricevette dal papa Gregorio Magno un rilevante tesoro composto certamente da reliquie. Ancora oggi il Tesoro di Monza, seppur in parte danneggiato nel tempo, rappresenta con i pezzi delle Corona Ferrea ela Chioccia con i 7 Pulcini
la maggiore attrattiva storica della città.
Il Duomo di Monza è la chiesa più rilevante e importante in città. Sebbene sia oggi un edificio eretto a partire dal 1300, la sua fondazione risale all'epoca di Teodolinda, regina della popolazione longobarda, di fede cattolica. Secondo la tradizione medievale si sostiene che Teodolinda scelse Monza come luogo di residenza e costruzione di una cappella palatina poiché presso le sponde del fiume Lambro ebbe la visione di una colomba bianca che le disse Modo, qui. Lei rispose Etiam, così sia. Proprio unendo le due parole, Modoetiam, si ottiene l'antico nome medievale della città. In onore del battesimo del figlio Adaloaldo, Teodolinda ricevette dal papa Gregorio Magno un rilevante tesoro composto certamente da reliquie. Ancora oggi il Tesoro di Monza, seppur in parte danneggiato nel tempo, rappresenta con i pezzi delle Corona Ferrea e
LA VISITA al Museo di Milano
Come vivevano le famiglie un po'
di tempo fa? Come si passava il tempo nella vecchia Milano? Scorci di città e
persone mostrano una vita uguale e diversa a quella di oggi.
LA STORIA del Museo di Milano
Palazzo Morando Costume Moda
Immagine
Maggiormente conosciuto come
Museo di Milano, l'edificio è situato nel famoso Quadrilatero della Moda in via
Sant'Andrea. Il museo non è una semplice pinacoteca o luogo d'esposizione, ma
comprende l'appartamento della Contessa Lydia Caprara Morando Attendolo
Bolognini che nel 1945 l 'aveva
lasciato al Comune per diventare sede di un istituto culturale. Se da una parte
si può osservare la trasformazione urbanistica e sociale che Milano aveva
subito tra il '700 e il '900, dall'altra si percorrono le diverse sale
dell'appartamento nobiliare ancora dotato di gran parte degli arredi originali.
Dal marzo 2010 il palazzo
diventa un punto strategico per lo sviluppo e la rievocazione della moda
soprattutto milanese di allora e di oggi. Il museo offre quindi la possibilità
di riscoprire la Milano
ottocentesca con paesaggi, mestieri, modelli di monumenti e soprattutto gli
abiti del tempo.