03 febbraio, 2014

Anche Masterchef contro lo spreco alimentare

In vista della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare del 5 febbraio, portiamo in evidenza alcuni esempi concreti di chi sta veramente lottando per prevenire tutte le forme di spreco che si generano ogniqualvolta si getta nel contenitore dell'umido un avanzo alimentare. Eh sì, perché quando si butta un alimento, si sprecano anche le risorse naturali limitate come suolo, acqua ed energia, utilizzate per produrre, trasformare, distribuire e smaltire il cibo. Di conseguenza tutto lavoro e risorse sprecate!


Nel Comune di Lucca, ad esempio, è in fase di sperimentazione il progetto OltreBampè” il cui obiettivo è contribuire al rafforzamento delle aziende agro-alimentari locali promuovendo lo sviluppo dei sistemi di filiera corta di qualità e l’innovazione dei modelli di gestione della ristorazione scolastica. 
Rientra in questo ambito l’iniziativa messa in campo sempre dal Comune Non tirare la pastaper il recupero del cibo non consumato e degli scarti alimentari nella ristorazione scolastica. Primo obiettivo del progetto è la riduzione delle spreco di cibo con sostegno a persone e famiglie in difficoltà, La città ha inoltre ha sottoscritto la Carta Spreco Zero, di cui già 300 sindaci hanno condiviso i contenuti con l’obiettivo di ridurre lo spreco alimentare del 50% entro il 2015. Nella pratica i pasti caldi ancora integri, insieme al pane e alla frutta non consumati saranno recuperati per la redistribuzione alle categorie sociali più bisognose. Inoltre, con la raccolta differenziata dei rifiuti attiva presso le scuole, il cibo avanzato nella ristorazione scolastica viene conferito nell’organico mentre il pane scartato in mensa sarà destinato all’alimentazione animale. 

Con l’adozione della Carta Spreco Zero, anche il Comune di Mandello del Lario si impegna ad attuare il decalogo di buone pratiche contro gli sprechi e a sostenere tutte le iniziative che recuperano, a livello locale, i prodotti rimasti invenduti e scartati lungo la filiera agroalimentare e a promuovere l'educazione alimentare affinché il consumatore si renda consapevole degli sprechi di cibo, acqua ed energia. Dal 2010 il Comune ha attivato il progetto Last Minute Market per il recupero degli alimenti non consumati dalle mense scolastiche. Inoltre ha installato la fontana dell’AcquaComune, che eroga circa 500.000 litri di acqua con conseguente riduzione di sprechi e rifiuti derivanti dall’utilizzo dell’acqua imbottigliata.
Anche Masterchef, il noto reality molto di moda tra i giovani, ha scelto Last Minute Market per recuperare gli sprechi fisiologici legati al programma, saranno così due le tonnellate di cibo per i poveri. II progetto è frutto della collaborazione con la Onlus Opera Cardinal Ferrari di Milano. Nato come progetto di ricerca, Last Minute Market, spin off dell'Università di Bologna, si è sempre occupato di analizzare tutti i passaggi delle filiere agroalimentari e individuare dove e perché si originano gli sprechi. 



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