12 febbraio, 2014

Scuola: multa per i ritardatari

Cosa ne pensereste se ad ogni ritardo di vostro figlio a scuola vi trovaste a pagare una multa di 70 euro? Bhè in Inghilterra pare funzioni proprio così: il preside della Emerson Valley School di Milton Keynes ha deciso di multare i genitori dei bambini che frequentano le elementari con 60 sterline dal decimo ritardo! Ma non finisce qui. Se non si paga entro 30 giorni la cifra verrà raddoppiata e, addirittura, chi non versa la multa può finire in gattabuia fino a tre mesi!!  Non si esclude, poi, di provare l'esperimento alle superiori dove chi bigia si ritrova a non poter uscire il venerdi o la sera o a doversi presentare ogni ora ai professori per la firma.


E in Italia? Da noi, secondo i dati rilevati da Pisa Ocse, due quindicenni su tre hanno marinato la scuola e uno su tre è arrivato in ritardo a lezione solo nelle ultime due settimane. I nostri ragazzi vanno così in vetta alla classifica degli scansafatiche posizionandosi al quarto posto nel mondo come assenze dopo i ragazzi dell’Argentina, Giordania e della Turchia. 

Il ritardo fa male. Secondo gli esperti, infatti, il ripetersi di ritardi e assenze è conseguenza di uno studio disordinato che porta a magri risultati e ad anni scolastici persi. Per tale motivo bisogna intervenire subito.

Multa o lavori socialmente utili? In Italia di multe ancora per fortuna non se ne parla, per ora i provvedimenti si limitano ponendo il divieto di entrare per tutta la prima ora se uno arriva in ritardo anche se non mancano decisioni più severe come le sospensioni. Mentre sta dilagando la scelta di avvertire i genitori con un sms se il figlio non si presenta a scuola.
Per ora possiamo quindi ritenerci fortunati, sempre che non venga voglia ai nostri presidi di prendere in considerazione pene pecuniarie. C’è però anche chi sostiene che mandare i bambini fin dalle elementari a scuola da soli li faccia crescere prima e li renda più responsabili e c’è anche chi piuttosto che monetizzare i ritardi preferirebbe dare il via ai lavori sociali: i genitori poco puntuali si rendano disponibili per pitturare aule o finestre o aiutare nella manutenzione del giardino della scuola.
Bhé in effetti quella dei lavori socialmente utili potrebbe essere una valida punizione per gli studenti che bigiano. Sicuramente è più educativo far loro pulire l’aula piuttosto che detrargli la paghetta settimanale.


E voi cosa ne pensate?

Nessun commento:

Posta un commento