30 maggio, 2012

Il Teatro scende in aula


Joan Mirò

Siamo tutti un po' attori sul palco della nostra personale vita. Ma quando ad essere il palco è il nostro Pianeta è tutto un altro discorso. Su qui, noi attori ce la mettiamo tutta per distruggere la sceneggiatura, basta guardare l'edizione delle 20 di un TG qualsiasi per prendere coscienza dell'ennesimo danno ambientale e se non se ne parla al TG tutti noi dovremmo sapere che in qualche angolo del mondo comunque sta succedendo o succederà.
E i terremoti di questi ultimi giorni mi hanno dato da pensare, cosicché ho chiesto a mia figlia qual era secondo lei il motivo di queste scosse. Risposta semplicissima: "Secondo me è Dio che si è stancato per come trattiamo la Terra e ci vuole punire". Beh che dire, se ci arriva una bambina di 9 anni non vedo che cosa ci impedisca a noi adulti comprendere che forse forse il nostro Pianeta ci vuole dire qualcosa e se anche così non fosse, basta guardarsi intorno per capire che è giunto il momento di fare un passo indietro.

Per tale motivo sono stata entusiasta nel sapere che nella scuola primaria Tolstoj di Desio, che frequenta mia figlia, sarebbe andato in scena uno spettacolo teatrale proprio dedicato a questo tema, che personalmente nella mia famiglia sentiamo molto.
Su invito del Teatro Genitori Tolstoj decido di partecipare insieme alla mia piccola primogenita, attrezzata con tanto di videocamera perché certa del successo che avrebbe riscosso lo spettacolo. E infatti l'esibizione teatrale ha meritato ogni singolo applauso di tutto il suo pubblico che nelle due serate di programazione ha potuto associare momenti davvero esilaranti ad altri momenti invece più riflessivi e alcuni decisamente di forte impatto.
Il tema legato alla salvaguardia dell'ambiente è stato in tutti gli sketch ben interpretato dagli Dei dei 4 elementi fondamentali della Terra: acqua, aria, fuoco e terra accumunati da un unico Dio dell'Amore. Ogni Dio portava con sè ironia e tanta saggezza dando al pubblico spunti di riflessione facilmente interpretabili anche dai più piccoli.

Veramente un bello spettacolo la cui trama si è sviluppata intorno a uno sconcertato e arrabbiato Poseidone che si trova di fronte a un mare, il suo mare, diventato ormai discarica abusiva. Al che la sua decisione: portare il mare a Milano. L'esilarante diatriba che va a crearsi tra uno sfaccendato Sindaco di Canotta e un, al contrario, diligente Sindaco milanese dipinge un'ironico fumetto che si concluderà con un lieto fine come vogliono le migliori storie per bambini.

Insieme al post qui scritto ho voluto condividere con voi qualche breve sketch che vi consiglio di guardare nell'ordine in cui appaiono.

Prima di concludere voglio ringraziare Alessandra Redaelli e Roberto Cabras per avermi concesso la ripresa dello spettacolo e tutto il cast per la piacevole serata a partire da (in rigoroso ordine alfabetico) Barbarossa Altomare (Mara), Colzani Paola, De Rosa Saverio, Famà Katia, Marelli Enrico, Shuets Nataliya, Talaia Massimo, Tenore Antonella, Tummolo Giovanni, Tummolo Laura e Turone Lucia.
Voglio infine ricordare che il Gruppo Teatro Tolstoj nasceva circa 2 anni fa su idea di alcuni genitori che decisero di mettersi in gioco e allestire un'opera teatrale per i bambini della scuola. Dopo il successo della prima edizione anche quest'anno hanno azzardato con il loro secondo debutto e, devo ammettre, ottenendo un notevole successo. Bravi a tutti!

Buona visione!








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