
Le
attività proposte nel progetto riguarderanno un percorso di formazione per
l’acquisizione di buone pratiche relative alla cura del bambino in ottica
“green”, che verrà proposto parallelamente a famiglie e asili nido.
Il progetto così co-partecipato è
strutturato in modo da racchiudere la componente
ambientale e quella educativa, indispensabili per una buona riuscita delle
attività. Le competenze di Innova21 relative alla diffusione di una cultura di
sostenibilità ambientale e i rapporti consolidati negli anni con il territorio
della Brianza Ovest si coniugano infatti con l’esperienza di Stripes nella
gestione di asili nido e nell’approccio alla prima infanzia.
Il coinvolgimento dei Comuni,
oltre ad essere un elemento chiave nel modo di operare dell’Agenzia, offre l’opportunità alle Amministrazioni locali di
valutare quale tipo di vantaggio e di costi implichi una scelta decisiva a
favore della promozione di un approccio sostenibile alla genitorialità. La
riduzione dei rifiuti potrebbe infatti comportare una minore spesa per la
raccolta e lo smaltimento degli stessi.
Parallelamente, le famiglie che
aderiranno al progetto e seguiranno il percorso formativo implementando le
buone pratiche proposte, potranno valutare l’investimento in termini di tempo
di un approccio differente nella cura dei propri figli, e compararlo con il risparmio economico che
certe scelte comportano (ad es. l’utilizzo di pannolini lavabili o
l’autoproduzione di pappe e detergenti per l’igiene intima).
“Teniamo molto alla buona riuscita del
progetto, non solo per l’impatto delle azioni proposte sull’ambiente e sul
territorio, ma anche per lo sguardo di
attenzione alle generazioni future alla base dell’idea progettuale -afferma Simone Paleari, direttore di InnovA21 - : le
risorse del pianeta sono limitate e l’ambiente va tutelato e preservato da un
eccesivo depauperamento, soprattutto per garantire ai nostri figli una buona
qualità della vita e un domani sereno. La sensibilizzazione di un target così
specifico come i genitori di bambini 0-3 anni è in questo senso strategico, non
solo per l’incidenza che i prodotti per l’infanzia hanno sulla produzione di
rifiuti, ma anche per l’impatto sociale delle azioni proposte: la facilità con
cui si creano legami nei primi anni di vita dei bambini favorirà infatti la
diffusione e condivisione delle pratiche sul territorio,
concorrendo così inoltre a rinsaldare il
senso di comunità locale. Ringraziamo Fondazione Cariplo che anche quest’anno
ci dà l’opportunità di portare avanti il nostro impegno per l’ambiente e per la
comunità”.
La ricerca dei genitori e degli enti sperimentatori è da oggi attiva.
Per informazioni:
Agenzia Innova21
0362/546210
info@agenziainnova21.org
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