28 novembre, 2012

Figli naturali e legittimi, una legge uguale per tutti

Mai più figli e figliastri. Finalmente, infatti, i figli naturali avranno gli stessi diritti dei figli legittimi, ovvero quelli nati all'interno del matrimonio.
E' da poco passato così il disegno di legge in Parlamento con 366 favorevoli, 31 contrari, 58 astenuti ed è stato approvato in terza lettura dall’aula di Montecitorio diventando quindi a tutti gli effetti legge.

Prende così sopravvento il legame di sangue andando quindi ad evitare, in caso di problemi, la sradicazione dei minori dalla loro vita e catapultati in chissà quale altra realtà.


La nuova legge stabilisce infatti la parentela quale vincolo tra le persone che abbiano la stessa discendenza, sia nel caso la filiazione avvenuta all'interno del matrimonio sia nel caso avvenuta al di fuori di esso o nel caso in cui il figlio fosse adottivo.
La legge quindi riconosce  ai figli naturali un vincolo di parentela con tutti i parenti e non solo con i genitori ma anche con nonni e zii, che fino ad ora erano solo riconosciuti negli affetti. 

Ma perché è così tanto importante che questo disegno di legge sia stato approvato? 
Purtroppo finora i bambini naturali, in caso di morte dei genitori ad esempio, venivano dati in adozione mentre grazie a questa nuova legge potranno essere affidati ai nonni. Ma non solo, la parificazione tra figli naturali e figli legittimi ha conseguenze anche ai fini ereditari. Inoltre, il figlio nato fuori dal matrimonio potrà essere riconosciuto dalla madre e dal padre anche se erano uniti in matrimonio con una persona diversa all’epoca del concepimento.

Insomma è una novità questa di notevole importanza che non potevo far passare inosservata!

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