15 giugno, 2012

Lungimiranza è il leitmotiv di Nova


Foto di Luca Bonfanti
Siamo alla fine di un lungo e faticosissimo anno scolastico e giunge l’ora di cogliere i primi frutti di duri lavori, progetti impegnativi e bambini sempre più vivaci e sempre un passo avanti rispetto alle generazioni precedenti. Così la scuola ogni anno si trova a far fronte a nuovi bambini, nuove necessità, nuove famiglie a cui devono sempre rispondere con progetti di qualità ad alto contenuto educativo e culturale. Insomma, il compito assegnato oggi alla scuola italiana non è dei più semplici.


Così ho deciso di far fare il proprio ingresso nel mio progetto LiberateLaScuola un’altra eccellenza del territorio brianzolo: la scuola primaria Fasola Quarello di Nova Milanese.

Ad accogliermi la dirigente Graziella Zorzetto e la responsabile dei progetti Marìca Scuratti che con semplicità mi raccontano la professionalità ma, soprattutto, la passione che caratterizzano il plesso scolastico di via Mazzini e Via Roma e che gode eccezionalmente di importanti finanziamenti dalla propria Amministrazione comunale che ancora crede nelle scuole condividendone principi e obiettivi.

Ed è infatti dal Comune di Nova che arrivò già qualche annetto fa la proposta PIME, che ricordiamo è una fondazione onlus dedita alla solidarietà interculturale, e che fu subito accolta dalla dirigente scolastica Graziella Zorzetto perché sapeva già che sarebbe stato un percorso di sicuro successo, in quanto da genitrice aveva vissuto precedentemente l’esperienza con la scuola elementare di propria figlia nel Comune di Cesano Maderno.

I progetti proposti dalla PIME affrontano diversi aspetti sociali, ma tutti con obiettivi comuni: rispetto, integrazione, inclusione sociale, rispetto dell’ambiente e degli altri popoli. Obiettivi che rispondevano perfettamente alla filosofia della scuola e che avrebbero trovato un buon terreno fertile su cui mettere le proprie radici e crescere insieme.
Il progetto viene così adottato ed esteso su tutte le scuole primarie del 2° Circolo di Nova Milanese, fatto questo di fondamentale importanza che ha trasmesso alla città e ai suoi cittadini un messaggio molto forte e decisamente simbolico di unità di intenti.
Un progetto che ha coinvolto tutti fin da subito rendendo anche il genitore stesso, insieme ai propri bambini e a tutta la scuola, protagonista di questo entusiasmante percorso dedicato, nell’anno appena concluso, al rapporto tra l’uomo e la Terra e a ciò che essa dona a noi quotidianamente. Ed è importante che si raggiunga la consapevolezza che l’uomo è un ospite di questo meraviglioso Pianeta Blu a cui dobbiamo riservare il massimo rispetto e cura.

Sono molte le proposte di riflessione che in questi anni la scuola di Nova ha offerto ai propri alunni e alle loro famiglie. Ogni alunno è sempre stato invitato a riflettere sulla vita e su come qualsiasi nostro atteggiamento nocivo al Pianeta ricada conseguentemente su ciascuno di noi. E in virtù di questo è quindi fondamentale «trasmettere il senso della “lungimiranza”, del vedere lontano nel tempo e nello spazio – sottolinea la dirigente Graziella Zorzetto -. Solo così si potrà costruire una vita futura migliore per tutti».
Ed è grazie ai percorsi proposti da PIME che i bambini di Nova Milanese hanno potuto concretizzare e sperimentare il senso della vita.



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