06 dicembre, 2011

L'ape, il respiro della Terra

In  un mio precedente post mettevo in luce gli effetti causati negli ultimi decenni dal surriscaldamento globale. Non citavo però un altro drammatico impatto sulla vita del Pianeta. Il riscaldamento globale sarebbe infatti responsabile anche della moria di api registrata negli ultimi anni.
Il dato è stato reso pubblico su una rivista americana che ha così confermato i dati di una ricerca condotta dall'Università di Milano, secondo cui il recente cambiamento climatico, che porta a un progressivo riscaldameto globale, sta influenzando pesantemente i sistemi biologici della Terra.
In particolare, l'anticipo degli eventi primaverili come la fioritura e la migrazione degli uccelli e il conseguente restringimento del periodo invernale ha allungato di quasi un mese il periodo di attività delle api costringendole a uno stress tale da compomettere la loro salute. Non solo, questi 30 giorni extra incidono sulla sfasatura tra la ripresa dei voli e la fioritura, e l’aumento di covate precoci nella stagione invernale, maggiormente esposte agli attacchi dei parassiti.

L'ape, si sa, ha un ruolo fondamentale per la sopravvivenza di tutta l'umanità sul Pianeta. Senza le api non ci sarebbe più impollinazione e conseguentemente non ci sarebbe più vegetazione, conseguentemente niente più animali e conseguentemente niente più uomini. Conseguentemente...

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