Da qualche giorno infatti, in collaborazione con WWF, IKEA ha equipaggiato i suoi punti di ristoro di una nuova vaschetta d’asporto per il cibo che i clienti non riescono a consumare al ristorante. La vaschetta, biodegradabile e prodotta con cartoncino FSC, veicolando così il messaggio contro lo spreco alimentare a casa come fuori.
La vaschetta va comunque ad affincarsi all'attenzione del colosso svedese volta a scegliere per i propri ristoranti cibi che provengano da metodi di agricoltura biologica e da allevamenti nei quali si rispettino buone condizioni di vita degli animali.
Inoltre, sempre nell'ambito del progetto di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare IKEA
ha coinvolto anche i propri collaboratori IKEA Food mettendo in campo alcune azioni per ridurre lo spreco alimentare nei ristoranti dei 20 punti vendita in Italia:- la revisione delle schede di produzione, al fine di aumentare l’efficienza dell’utilizzo delle risorse alimentari e ridurre al minimo gli avanzi e gli sprechi a fine giornata;
- il “KPI Waste”, un indice che relaziona il quantitativo di cibo eliminato giornalmente in ogni negozio rispetto a quello acquistato, grazie al quale è possibile monitorare l’andamento degli “sprechi alimentari”;
- il catalogo di ricettazione, ovvero il disciplinare di produzione dove vengono accuratamente descritte tutte le grammature, le procedure di lavorazione e i porzionamenti del cibo, dal locale di produzione al piatto del cliente.
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